La musica che hai perso

l’hanno chiusa in una stanza

le poltrone colorate, segretarie indaffarate

ed i quadri alle pareti

e le foto con artisti sorridenti

di felici dirigenti.

La musica che hai spento

l’hai suonata giù in cantina

era il centro della terra

e di acqua e terra prende anche l’odore

che si mischia un po’al sapore del buon vino

sincero e sconosciuto come te

come la musica che non c’è …..

Ma la musica che non c’è

passa sempre dentro un brivido veloce

non ha tempo, non ha stile, non ha voce

con la forza che gli ha dato la speranza

esce fuori dalla stanza

ma la musica che non c’è

è nello sguardo di una donna innamorata

che è rimasta lì incantata affacciata ad un balcone e ha capito

e non muove neanche un dito

e rimane ferma là.

La musica che hai perso

l’hanno chiusa in un armadio

pieno zeppo di speranze

in un palazzo con le stanze grandi e vuote

e le finestre con le luci sempre accese

come un palco che si aspetta grandi imprese

da una musica che non c’è ……….

Ma la musica che non c’è

è la storia che racconta la tua vita

non ha stanze e certo che non è finita

si nasconde tra le pieghe della mente

e rimane lì per sempre

E’ la musica che non c’è

l’ha soffiata il vento ad un uomo incuriosito

che è rimasto lì incantato abbracciato ad un lampione ed ha capito

ma non muove neanche un dito

e rimane fermo là.

E’ la musica che non c’è … ,  la musica che non c’è …  , la musica che non c’è … 

e chissà se mai sarà.